PORTO TORRES - Ancora polemiche sull’istanza di accesso agli atti e sull’interrogazione in merito ai lavori dell'antemurale nel molo di levante nel porto presentate dal consigliere sardista Davide Tellini. Il sindaco Sean Wheeler replica alle accuse sottolineando che «Da parte della Regione non c'è stato nessun richiamo all'Amministrazione comunale. Anzi, al contrario da quanto è stato dichiarato da un consigliere e da un partito di opposizione, è stata la stessa Regione – sottolinea il sindaco – a riconoscere il corretto comportamento dell'Amministrazione comunale, chiarendo tutto in una lettera inviata a noi e anche allo stesso consigliere interrogante».

Nella missiva dell'Assessorato degli Enti Locali è scritto che "dalla documentazione allegata si rileva che l'Amministrazione ha agito in conformità alle norme contenute nel regolamento sul funzionamento del Consiglio (artt. 26 e 27), attivando preliminarmente entro il termine previsto la verifica sulla reperibilità nell'archivio informatico e nel Protocollo della documentazione richiesta". Ma l'Assessorato regionale agli enti locali chiede inoltre di fargli pervenire notizie in merito all'istanza di accesso agli atti e all'interrogazione.

I fatti raccontano che il consigliere Tellini il 3 novembre aveva presentato istanza di accesso agli atti attinente alla richiesta di informazioni - nonché la relativa risposta - presentata dal sindaco di Porto Torres all'Autorità Portuale in relazione alla realizzazione dell'antemurale nel molo di levante. Il giorno 8 novembre all’ufficio Protocollo l’esito è negativo in quanto “non risulta che sia mai stata ufficialmente inviata all'Autorità portuale da parte dell’amministrazione alcuna richiesta di informazioni in merito alla realizzazione di un antemurale nel molo di levante. «Hanno voluto stravolgere il significato in evidente, totale, malafede – aggiunge Wheeler - la riprova è data dal fatto che il giorno in cui l'argomento oggetto dell'accesso agli atti doveva essere affrontato in aula, il consigliere interrogante ha lasciato l'assemblea prima della discussione».

L’interrogazione sui lavori dell’antemurale nonostante l'articolo 52 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale stabilisca che la trattazione delle interrogazioni avviene esclusivamente nella parte iniziale della seduta pubblica - veniva invece, iscritta all'ultimo punto dell'ordine del giorno della seduta dell’assemblea civica di mercoledì 15 novembre, in quanto presentata in data successiva alla conferenza dei capigruppo, che aveva deciso l'ordine del giorno. In sede consiliare, era stata avanzata richiesta di inversione dell'ordine del giorno da parte del consigliere Alessandro Carta, istanza respinta con votazione. Il consigliere Tellini, subito dopo la votazione, ha abbandonato l’aula e il sindaco, giunti alla trattazione dell'ultimo punto iscritto all'ordine del giorno, comunicava al Presidente del Consiglio che non intendeva rispondere all'interrogazione in quanto assente l'interrogante.