A.B.
29 ottobre 2016
La beneficenza pronta in tavola
“Cuochi per l’Isola”: dalla cena di beneficenza organizzata dalla Fondazione Accademia Casa Puddu, sono stati raccolti 11.500euro per Norcia
CAGLIARI - Solidarietà degli chef, sensibilità dei commensali, partecipazione degli sponsor. Un grande successo al servizio della beneficenza, che grazie alla cena organizzata dalla “Fondazione Accademia Casa Puddu”, in collaborazione con l’associazione “Cuochi per l’Isola”, per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni colpite dal terremoto di agosto, permetterà di destinare 11.500euro alla cittadina di Norcia.
I dodici chef dell’associazione, Roberto Petza (S'Apposentu di Casa Puddu, Siddi), Luigi Pomata (Luigi Pomata, Cagliari), Roberto Serra (Su Carduleu, Abbasanta), Pierluigi Fais (Framento, Cagliari), Clelia Bandini (Lucitta Ristorante, Arbatax), Manuele Senis (Cala Luna Luxury Boutique Hotel, Tamarindo), Alberto Sanna (Il Campidano, Samassi), Leonildo Contis (Contis Banqueting, Sanluri), Gianfranco Pulina (Golden Gate, Bortigiadas), Alessio Cancedda (Lisboa, Cagliari), Cristiano Andreini (Mos Tapas, Alghero) e Gabriele Piga (Aqua Lounge, Porto Cervo), supportati dai sommeliers dell’Ais, si sono cimentati nella creazione di sei portate realizzate a “quattro mani”, che hanno deliziato i convitati.
«Siamo felicissimi e non possiamo che ringraziare tutti, a partire dalla Fondazione Accademia Casa Puddu che ha organizzato l’evento e dal comune di Cagliari che patrocinando l’iniziativa ci ha permesso di svolgere la cena al Lazzaretto – dice lo chef stellato Petza, ideatore e presidente dell’associazione Cuochi per l’Isola – dal 2013 cerchiamo di portare il nostro contributo concreto ogni qualvolta si verificano tragedie o situazioni nelle quali si rende necessario dare sostegno a chi si trova in difficoltà. La somma di 11.500euro che riusciremo a donare in questa occasione è decisamente importante, anche perché siamo andati oltre ogni più ottimistica aspettativa. Abbiamo deciso di destinare il ricavato ad alcune attività di Norcia che operano nel settore vitivinicolo ed enogastronomico. Siamo rimasti molto colpiti anche perché si tratta di un territorio che era già in difficoltà ed è stato ulteriormente martoriato dalle scosse di questi giorni».
Il menù ha visto lo stuzzichino di benvenuto: “clementini con zucca e zenzero, salmone affumicato, cachi e cacao”, di Piga ed Andreini; le entrate: “polpo, patate, verdure in agrodolce e pimento”, di Bandini e Serra, “Ma che cozze di fagioli”, di Senis e Fais; la pasta: “amatriciana al contrario”, di Petza e Cancedda; la portata principale: “pancetta di maiale laccata alla sapa, crema di ceci, cipolline, croccante di patate e gelato allo scalogno”, di Pomata e Pulina; finale in dolcezza: “cheese cake di fruhe e ricotta caprina, coulis di fichi d’India, frolla di semola di grano Cappelli e melograno”, di Sanna e Contis.
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