ALGHERO - E'iniziata con l'incontro di oggi a Sassari una settimana molto delicata per le sorti dell'aeroporto di Alghero. L'assessore regionale Massimo Deiana, come annunciato nei giorni scorsi a Cagliari [LEGGI], porterà all'attenzione dell'aula il disegno di legge per ricapitalizzare Sogeaal predisposto dalla giunta. Ma resta il nodo incentivi ai low cost. Il disimpegno di Ryanair dall'inizio dell'anno è costato allo scalo algherese una perdita di quasi 300mila passeggeri. E fra pochi giorni chiuderà ufficialmente la base della compagnia irlandese al Riviera del corallo. Stamane, nel vertice sassarese, hanno partecipato il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau, i consiglieri regionali e i sindaci del territorio, il senatore Pd Silvio Lai. Dalla riunione è emersa la linea di procedere con due proposte di legge: uno per ricapitalizzare Sogeaal; l'altro per incentivare i voli basandosi sul principio del Pubblico Investitore in una Economia di mercato.

Ancora una volta, dunque, è stata ribadita la necessità di far ripartire il traffico nell'aeroporto del nord ovest Sardegna, oggi retrocesso al 2006. Posizione sposata e fatta propria dal capogruppo Pietro Cocco e colleghi Pd, col parere unanime dei capigruppo di opposizione presenti, Marco Tedde (Fi), Angelo Carta (Psd'Az), Pierluigi Rubiu (Udc) e Attilio Dedoni (Riformatori), ma mal digerita da Massimo Deiana. Se dalla giunta regionale non arriveranno risposte concrete, il territorio è pronto ad una mobilitazione ancora più forte dell'ultima spedizione a Cagliari.

«Sino ad un mese fa avevamo un'unica strada da seguire, quella della privatizzazione – ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau – da circa un mese esiste un'opportunità diversa grazie al decreto Madia. Il percorso che stiamo seguendo è la definizione di un disegno di legge, che verrà approvato dalla Giunta regionale proprio in questi giorni, e che prevede la ricapitalizzazione della società di gestione dell'aeroporto di Alghero la cui applicazione però non avrà tempi brevi: intanto è necessaria l'autorizzazione da parte dell'Enac, prima della sua approvazione definitiva in Consiglio, poi i passaggi con Bruxelles. La scadenza del 28 novembre – ha aggiunto il presidente Ganau – relativa al bando per la privatizzazione dell'aeroporto, non può al momento essere messa in discussione e personalmente credo che faccia parte di un percorso utile e necessario che possa dare dopo tanti anni una prospettiva diversa e più sicura a tutto il territorio».

«Massimo impegno da parte nostra – ha concluso Ganau – a licenziare nel più breve tempo possibile il testo di legge della Giunta che valuteremo insieme ai capigruppo se portare in aula con una procedura d'urgenza, attraverso l'articolo 102 del regolamento. Ritengo utile e decisamente più percorribile la proposta avanzata che prevede la definizione di un disegno di legge ad hoc che segua un percorso indipendente da quello della ricapitalizzazione della società di gestione e che definisca un sistema che garantisca gli incentivi ai vettori aerei che operano collegamenti internazionali, attraverso il Piem, ovvero il principio del pubblico investitore in economia di mercato».

«Un passo avanti il disegno di legge sulla ricapitalizzazione della società di gestione dell'aeroporto di Alghero predisposto dalla Giunta e annunciato dai consiglieri, che sarà portato all'attenzione dell'aula nei prossimi giorni, così da garantire l'operatività dello scalo. Nel frattempo prosegue il lavoro insieme ai consiglieri per arrivare immediatamente ad una legge che preveda gli incentivi al traffico aereo così come previsto secondo il principio del pubblico investitore in economia di mercato. E' quanto serve per mettere in sicurezza Sogeaal e far ripartire l'aeroporto del Nord Ovest dell'isola» secondo il sindaco di Alghero, Mario Bruno che ha ribadito ai presenti di non ritenere «prioritaria» la privatizzazione dello scalo in questa fase. Alla riunione hanno preso parte i sindaci di Sassari, Castelsardo, Sennori, Stintino, Bosa, Modolo, Olmedo, Cargeghe, Ozieri, Torralba, Ossi, Ittiri, Santa Maria Coghinas, Florinas, Sennariolo, Mara, Valledoria, Villanova Monteleone.

Nella foto: un momento dell'incontro