M.P.
4 ottobre 2016
Teatro a Porto Torres: laboratorio per giovani e adulti
Domani mercoledì 5 ottobre alle ore 20.30, presso l’Auditorium del liceo scientifico in via Bernini 8, si terrà l’incontro di presentazione del nuovo laboratorio teatrale per giovani e adulti condotto dall’attore professionista Stefano Chessa
PORTO TORRES - Domani mercoledì 5 ottobre alle ore 20.30, presso l’Auditorium del liceo scientifico in via Bernini 8, si terrà l’incontro di presentazione del nuovo laboratorio teatrale per giovani e adulti condotto dall’attore professionista Stefano Chessa. Quest’anno ci saranno particolari agevolazioni nei costi per gli studenti tra i 16 e i 24 anni che decideranno di iscriversi. Il nuovo laboratorio è rivolto a giovani e adulti curiosi di scoprire il linguaggio del teatro in un contesto creativo di gruppo. Non è richiesta alcuna esperienza teatrale.
Avrà la durata di 30 incontri con cadenza settimanale tra ottobre e maggio e si terrà ogni mercoledì dalle ore 20.30 alle ore 22.30 presso l’Auditorium del liceo scientifico. E’ previsto uno spettacolo finale. Il laboratorio, per il 2016/2017, sarà dedicato alla commedia “Molto rumore per nulla” di William Shakespeare. Il gruppo andrà alla scoperta delle potenzialità di un testo come quello di Shakespeare, che ancora oggi è capace di farci sorridere, divertire e riflettere al tempo stesso. Sono tanti i temi trattati: l’amore, il doppio, la volubilità, il condizionamento, l’inganno e tanti altri.
Sono temi che si ritrovano, anche, nell’odierna vita quotidiana e il percorso porterà i partecipanti a capire dove, come e quando, con la convinzione che le parole di Shakespeare sono ancore vive e che i personaggi da lui creati sono universali ed immortali. Nella commedia Shakespeariana il giovane Claudio viene ingannato con un banale scambio di persona, portandolo così a rifiutare il futuro matrimonio con la bella Ero. Oggi, invece, quale mezzo comunicativo possiamo usare per condizionare, o ancor peggio, ingannare altre persone? Il laboratorio servirà non solo per esaminare il testo di Shakespeare, ma sarà l’occasione per capire tanto altro, cioè noi.
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