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M.V. 25 settembre 2016
Rivoluzione culturale all´ex-C
Dopo un iter travagliato e difficile, per la prima volta la città di Alghero da vita ad una vera casa delle associazioni. Spazio alla creatività e volontariato in un´ottica di collaborazione e utilizzo comune del prestigioso immobile dell´ex Caserma dei carabinieri di via Simon


ALGHERO - Manca solo il contratto con l'associazione capofila del progetto. Chiuso ad Alghero il lungo e articolato iter per l'istituzione di quello che sarà nelle intenzioni dell'amministrazione comunale che ha approvato il progetto in consiglio comunale e bandito la manifestazione pubblica, il futuro Distretto della Creatività della città di Alghero. Per la prima volta la città da vita ad una vera e propria casa delle associazioni regolarmente costituita, che si occuperà di gestire il prestigioso immobile ricompreso tra via Simon e la Piazza Pino Piras, dove in passato risiedevano i carabinieri.

Sarà adesso utilizzato da tutte le associazioni che ne hanno fatto richiesta partecipando al bando pubblico, nell’ottica del
principio della condivisione di un unico progetto (senza assegnare locali o spazi separati alle singole associazioni), ad esclusione di quelle dei militari in pensione, l’Associazione Nazionale Carabinieri e l’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia. Per loro l'amministrazione dovrebbe mettere a disposizione altri spazi più idonei dove riunire i propri associati.

La destinazione dell'ex-C alle associazioni ha trovato da subito la netta contrarietà politica dei gruppi di opposizione in consiglio comunale, che denunciandone l'occupazione - a loro dire - abusiva dell'immobile (inizialmente nella disponibilità della facoltà di Architettura dell'università di Sassari), avevano ostacolato in tutti i modi la nascita del distretto. Se a questo si aggiunge che anche all'interno della maggioranza vi erano delle perplessità da parte dell'Udc, che aveva preteso l'apertura massima del bando a tutte le realtà associative e lo sgombero dell'immobile in fase di assegnazione, il risultato odierno è salutato con ancora maggior soddisfazione da parte delle associazioni culturali e sociali.

Asce, Auser, Circolo Culturale Artico, Malerbe Casa di Autoproduzione, Fidapa, Lipu, Rete delle Donne, The Others, Unicef e Università terza età le dieci associazioni che ridaranno vita al distretto algherese. La prossima tappa sarà l'individuazione interna del soggetto referente e responsabile a cui, tra l’altro, intestare le utenze nonché la stipulazione del contratto di assegnazione e la consegna dell’immobile. Il conto alla rovescia per la riapertura dell'Ex-C è iniziato insomma.



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