Approvazione del testo unico taglia il 50% della burocrazia Coldiretti Sassari: Aiuto importante per un settore cresciuto del 37% in 5 anni
SASSARI - «L’approvazione del testo unico sulla coltivazione della vite e la produzione del vino da parte della Camera dei Deputati è frutto di una lunga mobilitazione voluta dalla Coldiretti per snellire il settore più dinamico nella produzione e nell’esportazione del Made in Italy nel mondo – afferma il direttore della Coldiretti Sassari, Ermanno Mazzetti. Solo in Sardegna la superficie coperta da vitigni è di oltre 26mila ettari, di cui la maggior parte dedicati a produzioni di qualità Doc, Docg e Igt. Una ricchezza che merita di essere tutelata e aiutata dagli apparati statali di riferimento».
Il testo unico porterà alla semplificazione delle comunicazioni e adempimenti a carico dei produttori, alla revisione del sistema di certificazione e controllo dei vini a denominazione di origine e indicazione geografica con un contenimento dei costi, alla revisione del sistema sanzionatorio, all’introduzione di sistemi di tracciabilità anche peri i vini a IGT e alla stesura delle norme per garantire trasparenza sulle importazioni dall’estero.
«La viticoltura sarda sta vivendo un momento di grande espansione – afferma il presidente della Coldiretti Sassari, Battista Cualbu – grazie a dei produttori attenti e preparati spinti da una nuova generazione che porta in vigna passione, competenza e innovazione. La Sardegna è la regione in cui la produzione di vino, negli ultimi 5 anni, è cresciuta maggiormente con un +37%». «La burocrazia - precisa la Coldiretti - è considerata dai vitivinicoltori il principale ostacolo al loro lavoro che nel 2015 ha consentito di realizzare un fatturato record di 9,7 miliardi soprattutto grazie all’export che è stato di 5,4 miliardi e che risulta in ulteriore aumento (+3%) nel primo semestre del 2016».
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