A.B.
16 settembre 2016
«Liceo Artistico senza sede: il sindaco si attivi»
I Riformatori Sardi intervengono contro quello che ritengono «il silenzio della Giunta Comunale di Cagliari» e presentano un´interrogazione insieme a Forza Italia
CAGLIARI - Dopo anni di trasferimenti tra l’ex complesso di Santa Teresa, in Piazza Dettori, l’ex complesso delle Scuole Pie, in Via San Giuseppe, il complesso di Via Sant’Eusebio e gli innumerevoli spostamenti tra Viale San Vincenzo, Viale Poetto, Pirri e Via Eleonora d’Arborea, il Liceo Artistico di Cagliari, con i suoi 850 studenti provenienti da tutta la provincia, si trova ora senza una sede. «Ormai l’anno scolastico è cominciato ufficialmente non solo per docenti, segreterie, dirigenti e addetti ai lavori, ma anche per tutti quegli studenti del Liceo Artistico che da questa settimana fino a ottobre inoltrato saranno costretti a un orario ridotto con turnazione delle classi tra le pochissime aule disponibili», sottolinea Francesco Accardo, a nome dei Riformatori Sardi di Cagliari.
«La situazione è ancora più grave – spiega - pensando che il 70percento di questi ragazzi è composto da pendolari e saranno dunque obbligati a muoversi quotidianamente per frequentare delle lezioni brevi, frammentate, sommarie e inutili, immersi in un clima di totale incertezza, di tensione e senza alcuna prospettiva di risoluzione nell’immediato futuro. Sembra infatti che all’Amministrazione Comunale di Cagliari importi molto poco del diritto allo studio e della cultura della legalità fomentando oltretutto l’occupazione di spazi pubblici come l’ex liceo di Piazza Dettori, la scuola Manno di Via La Marmora o la scuola all’aperto Mereu, senza parlare della totale mancanza di visione avuta nella chiusura della sede di Via San Giuseppe in Castello».
I Riformatori Sardi fanno due domande: «Negli ultimi cinque anni quali sono state le politiche sociali operate in tal senso da questa Giunta Comunale? E come mai il Comune paga luce e acqua negli stabili scolastici occupati e non riesce a dare una sede al Liceo Artistico?». È necessario trovare una soluzione nel più breve tempo possibile. «La politica deve dare risposte veloci e efficaci agli studenti del Liceo Artistico senza lasciare da soli i docenti e la dirigente della scuola. In tal senso – conclude Francesco Accardo - attraverso i consiglieri comunali dei Riformatori, in accordo anche con il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia, abbiamo interrogato il sindaco e gli assessori competenti sulla questione».
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