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A.B. 25 agosto 2016
Disposta la perizia psichica per il matricida nuorese
Il 63enne Pietro Mavuli, che ha ucciso a coltellate la 91enne madre, malata di Alzheimer, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l´interrogatorio davanti al gip. L'arresto è stato convalidato


NUORO – Pietro Mavuli, il 63enne che pochi giorni fa ha ucciso a coltellate la 91enne madre [LEGGI], malata di Alzheimer, ad Anela, ha preferito avvalersi della facoltà di non rispondere nel corso dell'interrogatorio che il giudice per le indagini preliminari di Nuoro Claudio Cozzella aveva approntato nel reparto di Otorinolaringoiatria dell'ospedale San Francesco di Nuoro. Con lui, erano presenti il pubblico ministero Giorgio Bocciarelli e l'avvocato difensore Lorenzo Soro.

Il gip ha tenuto l’udienza di convalida nel nosocomio, dove l’uomo era ricoverato e piantonato dai Carabinieri, ed ha convalidato l’arresto operato dai militari della Compagnia di Bono. Al momento, permane l’accusa di omicidio doloso aggravato. Il giudice, accogliendo le richieste del pm, ha disposto la custodia cautelare provvisoria nel servizio psichiatrico del San Francesco e, al momento delle dimissioni, la misura della custodia cautelare in carcere nella casa circondariale Badu e Carros di Nuoro. Il piantonamento del detenuto prosegue ora da parte della Polizia Penitenziaria di Nuoro.

Le sue condizioni di salute sono tuttora precarie. Dopo aver inferto le ferite mortali alla madre, colpendola alla gola ed al torace, Mavuli si era chiuso nella propria stanza ed aveva cercato di farla finita, procurandosi delle lesioni alla trachea. Da qui, il ricovero in ospedale in stato di fermo. Oggi (giovedì), su richiesta del difensore, il giudice ha disposto sull'uomo una perizia psichiatrica: l'incarico all'esperto verrà conferito nelle prossime ore.

L'esame fornirà ulteriori elementi utili al gip, che dovrà poi decidere quale misura cautelare disporre a carico dell'uomo. Gli investigatori confermano che, negli ultimi tempi, il 63enne era molto depresso: legatissimo alla madre, costretta a letto a causa della malattia ed ormai non più lucida e bisognosa di tutto, sembra che non volesse più vederla soffrire. Ma anche lui, nel maturare la folle decisione di ucciderla, avrebbe voluto farla finita.


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