In due anni l’equipe guidata da Casu ha già effettuato, nella nuova Sala di Elettrofisiologia dell’Ospedale di Nuoro, 35 chiusure di auricola
NUORO - È in corso di pubblicazione, sul Volume 17 del "Giornale italiano di Cardiologia", il nuovo documento di Consenso di tutte le Società Scientifiche Italiane coinvolte sulle indicazioni, la selezione dei pazienti e la formazione degli operatori per la chiusura percutanea dell’auricola sinistra. Il testo sarà sottomesso per la pubblicazione allo European Heart Journal (EHJ).
Al documento – che è strategico per garantire l’adeguamento della pratica clinica aritmologica alle più avanzate conoscenze scientifiche – ha dato un importante contributo l'Unità Operativa Complessa di Cardiologia dell'Ospedale San Francesco di Nuoro. Il direttore dell’Unità Operativa di Cardiologia, Dott. Gavino Casu, coadiuvato dall'intera equipe, è il capofila tra i responsabili dei 20 centri specialistici più importanti a livello nazionale che hanno elaborato le linee guida sulla chiusura percutanea dell’auricola sinistra. È una tecnica che viene praticata per eliminare o ridurre il rischio di ictus per chi soffre di fibrillazione atriale e non può assumere farmaci anticoagulanti.
In due anni l’equipe guidata da Casu - composta anche dai cardiologi Pierluigi Merella, Elia Carai e Paolo Pischedda e dall’equipe infermieristica di Cardiologia Interventistica e UTIC - ha già effettuato, nella nuova Sala di Elettrofisiologia dell’Ospedale di Nuoro, 35 chiusure di auricola. La complessa procedura è praticata in Italia da pochi centri altamente qualificati. Da oggi chi soffre di fibrillazione atriale e non può assumere farmaci anticoagulanti può trovare a Nuoro una valida arma contro il rischio di incorrere in embolie cerebrali, quindi, in ictus ischemici.
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