PORTO TORRES - Imprenditore 35enne, Claudio Serra è il nuovo coordinatore cittadino di Italia Unica. La presentazione della guida del nuovo soggetto politico a Porto Torres, è avvenuta questa mattina alla presenza del coordinatore regionale Tore Piana e della coordinatrice provinciale Elena Vidili. Una soluzione giovane per un partito che punta ad essere interlocutore privilegiato di un elettorato moderato, collocandosi nell’area liberal democratica del centro destra.

«Da questa nomina si avvia ufficialmente la necessità di una proposta politica alternativa alla sinistra renziana e al M5s con i quali ci poniamo in una posizione critica», ha sottolineato la coordinatrice provinciale Vidili. Italia Unica nasce circa un anno e mezzo fa dal progetto politico di Corrado Passera e mette le sue radici anche in Sardegna circa dieci mesi fa grazie al coordinatore regionale Tore Piana. La presentazione del nuovo progetto politico si apre subito con una chiara proposta indirizzata al sindaco Sean Wheeler (protocollata questa mattina) perché presenti una richiesta ufficiale per istituire all’interno dell’Autorità marittima unica un distretto a Porto Torres, ossia una struttura periferica dell’Autorità portuale di sistema al pari di Olbia.

Un’iniziativa dettata dalla preoccupazione della decisione del consiglio dei ministri, previsto per venerdì 29 luglio di voler istituire l’autorità unica in Sardegna con sede a Cagliari, così come previsto dal decreto legislativo sulla riorganizzazione e semplificazione della disciplina sulle autorità portuali. «Porto Torres – afferma Tore Piana - risulta “tagliata fuori” dalla discussione con il ministero competente a cui non è stata presentata alcuna richiesta di istituzione di una struttura periferica».

Italia Unica è convinta che prima della decisione finale si possa cogliere l’opportunità di inserire Porto Torres come sede periferica «per gestire gli aspetti amministrativi e operativi in maniera adeguata e per evitare perdite di efficienza e competitività dello scalo turritano – ha aggiunto Piana - avendo la possibilità di assunzioni di personale e autonomia decisionale».

Ancora da definire la composizione del direttivo e del programma del nuovo partito che intende porsi attraverso il coordinatore cittadino Claudio Serra come interprete delle problematiche cittadine. Al centro del progetto politico le criticità sulle quali occorre rimediare. «Una zona H in completo abbandono, - accusa Serra - discariche abusive sparse per la città, un centro velico trascurato, il molo turistico con un bando ancora da presentare, il travel lift per la nautica» e poi le incompiute «il terminal crociere incompleto, il mercato ittico e la piscina comunale» senza trascurare «l’ostello della gioventù trasformato in hotel-bar-ristorante-pizzeria, con cambio di destinazione d’uso, sul quale c’è stato negato l’accesso agli atti».

Infine nessuno sconto all’amministrazione comunale pentastellata. «Il Movimento 5 stelle ha vinto con la bandiera di “onestà” puntando il dito contro tutti i politici giudicati disonesti e mafiosi e poi dopo un anno di amministrazione non ha scoperto alcun delinquente e allo stesso tempo non ha proposto alcun progetto lasciando in tutti questi mesi la città paralizzata»