S.A.
22 luglio 2016
Punteruolo, una questione politica ad Alghero
L´ex sindaco Lubrano in una nota a firma anche di Ncd e Psd´Az critica l´amministrazione Bruno sulla gestione del fenomeno e plaude in merito le iniziative della sua giunta durante il suo mandato
ALGHERO - «I recenti abbattimenti delle palme storiche di via Vittorio Emanuele suggeriscono di non dimenticare questo grave problema e di prendere posizione per consentire all'opinione pubblica di fare memoria sulle azioni contro il flagello del punteruolo rosso, e sull'idea di responsabilità che non è uguale per tutti». Così inizia una nota a firma Ncd, Psd'Az e Patto Civico sulla problematica legata al parassita che ha provocato un'epidemia tra le palme di Alghero.
L'ex sindaco Lubrano e gli altri evidenziano come «il fenomeno del punteruolo rosso, benché precedente, si è conclamato in tutta la sua virulenza nel corso del 2013 durante l'amministrazione Lubrano». E di conseguenza «vennero assunte immediate azioni di contrasto al contagio di questo parassita. Alghero venne addirittura pubblicamente segnalata come miglior amministrazione per la tempestività e per la costanza del proprio intervento e, sebbene fra mille difficoltà, erano ben evidenti i risultati positivi del contenimento del proliferare di questo parassita».
Lubrano&C. incalzano su punteruolo e politica: «le dimissioni dei consiglieri comunali finalizzate a mandare a casa il sindaco impedirono che si realizzassero quelle azioni contro il punteruolo rosso proprio nella fase cruciale di contrasto a questo parassita. Chi oggi governa la città ebbe una grave responsabilità in tutto questo, e oggi la maggior parte degli algheresi ha avuto modo di vedere come le vantate grandi capacità amministrative di Bruno fossero solo un grande bluff che oggi si rivela nella sua più clamorosa evidenza e drammaticità, anche per l'abbandono e quindi la condanna delle migliaia di palme che invece si potevano in gran parte salvare solo mandando avanti i progetti già predisposti».
«Ci sembra giusto fare queste precisazioni per evitare di fare di tutta l'erba un fascio ed accomunare nelle responsabilità addirittura chi ha amministrato nei cinque anni precedenti - concludono -. Tutto questo è utile sia per effettuare una analisi oggettiva dei fatti, provati da precisi atti amministrativi, ma anche per facilitare quell'incontro delle forze politiche e sociali che vogliono dare alla città una alternativa politica ed amministrativa finalmente utile per governare Alghero come merita».
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