Skin ADV
Nuoro News
Notizie    Video   
NOTIZIE
Nuoro News su YouTube Nuoro News su Facebook Nuoro News su Twitter
Nuoro NewsnotizieportotorresPoliticaAmministrazione › Opposizione critica: maggioranza in altomare, scialuppa di Piras
Mariangela Pala 16 luglio 2016
Opposizione critica: maggioranza in altomare, scialuppa di Piras
All’indomani del nero su bianco delle dimissioni irrevocabili del vicesindaco Sebastiano Sassu, lo scenario politico preannunciato non si presenta come una semplice ricostruzione fondata su voci di paese. Il lavoro di amministrare divenuto “gravoso” per l’ex vicesindaco e assessore della giunta Wheeler lo ha costretto a lasciare “per motivi di natura personale”


PORTO TORRES - All’indomani del nero su bianco delle dimissioni irrevocabili del vicesindaco Sebastiano Sassu, lo scenario politico preannunciato non si presenta come una semplice ricostruzione fondata su voci di paese. Il lavoro di amministrare divenuto “gravoso” per l’ex vicesindaco e assessore della giunta Wheeler lo ha costretto a lasciare “per motivi di natura personale”. Due assessori - Forcillo e Sassu - impegnati con deleghe ritenute fondamentali per far fronte alle emergenze di una comunità con criticità grandi quanto montagne, decidono dopo soli dodici mesi di abbandonare la baracca, prima ancora che cada addosso ad una maggioranza fino ad ora aggrappata ad un “dare la colpa all'amministrazione uscente” o “dare la colpa alle minoranze”.

Ora resta l’incognita di chi potrà sostituire in giunta un pilastro portante dell’amministrazione come l’ex vicesindaco. «Un anno intenso – dice Sassu - e un'esperienza professionale ed emotiva molto importante», durante la quale «ho cercato di portare avanti il mandato con impegno e determinazione, ascoltando i bisogni delle persone e provando a risolvere, nell’ambito delle deleghe che mi erano state affidate, i tanti problemi di questa città». Ma tra difficoltà amministrative e burocratiche si parla anche di problemi di natura politica all’interno della stessa maggioranza.

«Il metodo è quello della famosa trasmissione televisiva: Avanti un'altro!» dice Alessandro Carta. «Due defezioni in giunta, a stretto giro di posta, certificano l'inadeguatezza del M5s turritano: tariffe tari più alte e servizio nettezza urbana pessimo, decisioni prese in piena solitudine e in grande silenzio come la chiusura dell'ufficio del giudice di pace e - sottolinea Carta - senza dimenticare le proteste dei commercianti sulle ultime scelte dell'amministrazione. Tutti questi addii non sono una coincidenza «ma evidenziano malumori e tensioni interne che come vediamo si ripercuotono sulla città», conclude.

«Particolare – secondo Il consigliere Massimo Cossu - è stata invece l'atmosfera in commissione di venerdì dove, mentre la maggioranza si "votava" le presidenze e le vice presidenze nella ilarità più totale e all'oscuro dell'abbandono del vicesindaco, noi minoranza già messi al corrente delle dimissioni, assistevano a uno spettacolo a dir poco imbarazzante». Una circostanza che «la dice lunga su quanto le cose all'interno del M5s vengano condivise e di come invece esiste una classe dirigente e una diretta». Così l’amministrazione 5 stelle perde un pezzo importante trovando una stampella nel consigliere Claudio Piras seduto nei banchi della minoranza ma che da sempre ha strizzato l’occhio all’altra parte. La prova durante la nomina delle commissioni consiliari.

Piras sostenitore della candidatura a sindaco di Costantino Ligas lo “tradisce” nella votazione per la nomina del presidente della commissione ambiente preferendogli il grillino Giuliano Velluto. «La distinzione dei ruoli tra maggioranza e opposizione prevista dalle norme è anche condizione essenziale perché il confronto istituzionale si mantenga entro i binari della stretta legalità e correttezza», sostiene Luciano Mura. «Ecco perché ritengo opportuno che la Presidente del Consiglio comunale intervenga perché si faccia chiarezza alla luce di quello che è accaduto nell’insediamento delle commissioni consiliari dove la maggioranza ha invaso le competenze della minoranza per ottenere il ricambio della cortesia da un consigliere di minoranza», sottolinea. Tutti d’accordo sul fatto che un consigliere comunale faccia le scelte che ritiene opportune, «ma non può arrogarsi di rappresentare la minoranza quando è sodale continuamente con la maggioranza, a questa situazione di confusione va posto immediatamente rimedio», conclude Mura.

Cosi si tenta di superare le incongruenze politiche. Lo sostiene lo stesso consigliere Davide Tellini che pur riconoscendo il lavoro svolto dall’ex membro dell’esecutivo dando continuità amministrativa ad alcuni progetti della precedente giunta rileva che «il gruppo politico si è rafforzato con un pezzo della coalizione che ha sostenuto Ligas come candidato sindaco. Infatti, clamorosamente con il voto di Piras a Velluto di fatto in consiglio si prospetta una maggioranza allargata, ma ai cittadini poco importa» dice «iniziano a percepire che oltre gli slogan, i pentastellati non sono in grado di portare avanti un solo punto del loro programma. Da qualche giorno sono in arrivo le cartelle tari che sicuramente hanno lasciato l'amaro e stanno creando enormi problemi per poter essere pagate da chi fa salti mortali per arrivare a fine mese».

Un quadro politico chiaro di una squadra di governo «incapace di amministrare lasciando il paese alla deriva – commenta Costantino Ligas – a partire dal primo cittadino, un sindaco disegnato, un assessore dimesso con un posto ancora congelato, un vicesindaco che molla e le rimodulazioni delle commissioni dove la maggioranza pigliatutto non dialoga con la minoranza, e poi le scelte fatte con impeto senza confronto democratico - prosegue - che rivelano la forte inettitudine nell’amministrare la cosa pubblica unita ad una scarsa conoscenza delle leggi e delle norme. Dei veri dilettanti allo sbaraglio! E su tutto questo chi ci rimette è la comunità». Un rimarcare la mancanza di quelle paventate logiche innovative, che erano state le promesse del programma elettorale.
16/4/2024
«Pessima capacità di riscossione e avanzi enormi, così si certifica una gestione fallimentare a firma Conoci-Caria». Il consigliere Pietro Sartore è sferzante contro la gestione economico-finanziaria dell´ente. Le sue parole
16/4/2024
E´ il capogruppo del Partito democratico, Mimmo Pirisi, che sottolinea lo strappo consiliare tra tra Forza Italia, Udc, Fratelli d´Italia e le altre forze di centro dopo la bocciatura della risoluzione in Consiglio comunale


Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)