SASSARI - Nella tarda serata di ieri, gli agenti della Sezione Volanti hanno arrestato una 43enne nigeriana, già nota alle Forze dell'ordine, per tentato omicidio. I poliziotti, dopo una telefonata ricevuta dal 113, sono intervenuti in Corso Margherita di Savoia, angolo Via Torre Tonda, dove era sta segnalata l’aggressione di un uomo da parte di una donna di colore. Sul posto, gli agenti hanno trovato la 43enne, che, in preda ad un forte stato di agitazione inveiva contro un giovane che cercava di calmarla.

Dalla ricostruzione dei fatti, è risultato che l'uomo era intervenuto in aiuto di due anziani che poco prima erano stati colpiti dalla donna con un oggetto contundente, che la stessa in aveva poi nascosto in borsa. Durante l’intervento, i poliziotti hanno cercato di eseguire una perquisizione, ma la nigeriana, in preda ad una crisi isterica, si è buttata a terra tenendo ben stretta la borsa, impedendo di fatto agli operatori di verificare il suo contenuto. Solo dopo, e con non poca difficoltà, i poliziotti sono riusciti ad eseguire la perquisizione, trovando, fra le altre cose, un copritombino in ferro del peso di circa un chilogrammo. Sentite le due persone aggredite, è risultato che il primo era stato colpito alla testa con l'oggetto in ferro, mentre il secondo, intervenuto in soccorso dell’amico, è stato colpito all’altezza dell’orecchio destro.

In tutte le fasi concitate dell’aggressione, diversi passanti hanno cercato di bloccare la donna, che ha continuato ad urlare frasi senza senso, pretendendo da una delle vittime la restituzione di una presunta somma di denaro. La 43enne è stata quindi accompagnata negli uffici della Questura di Sassari e, dopo l’intervento della Guardia Medica (perché in preda ad uno stato di forte agitazione), trasferita nel locale pronto soccorso. In seguito, la donna è stata trasferita nel Reparto di Psichiatria, dove è stata sorvegliata dagli agenti, così come disposto dall’Autorità giudiziaria. Nel corso del pomeriggio di oggi, verrà trasferita nel carcere di Bancali, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.