Nicola Sanna
17 giugno 2016
L'opinione di Nicola Sanna
Strage Orlando, serve una rivoluzione culturale
Abbiamo assistito e assistiamo ad atroci, ripetuti episodi di femminicidio nel nostro Paese. È di lunedì la notizia dell’efferata aggressione da parte del suo compagno di una giovane donna a Sassari, viva ma in gravissime condizioni. A questi fatti si sommano la strage di Orlando, l’aggressione delle due donne in occasione del Pride a Roma e quella ai danni di due giovanissimi a Quartu Sant’Elena: vicende dolorose che dimostrano quanto il sessismo, l’omofobia e l’intolleranza minaccino il nostro vivere civile.
Nell’esprimere la mia vicinanza a questa nostra concittadina, nella speranza di ricevere presto notizie incoraggianti sul suo stato di salute, e alla comunità Lgbt, per il difficilissimo momento che attraversa, non posso non sottolineare come sia urgente un cambio di passo, prima di tutto sul piano culturale. Queste vicende riguardano ciascuno di noi. Faccio mio, come uomo, come politico e amministratore, l’appello delle associazioni femminili, delle donne a vario titolo impegnate sul fronte del contrasto alla violenza maschile sulle donne e delle associazioni per i diritti delle persone Lgbt: serve una rivoluzione culturale.
Dobbiamo agire sull’educazione alle differenze nelle giovani generazioni, dobbiamo farlo prima di tutto con il nostro esempio. Anche per questo il 18 giugno, come ogni anno, parteciperò alla manifestazione Diritti al Cuore e invito le cittadine e i cittadini a fare altrettanto, per dare un segno concreto del nostro impegno a favore della libertà e del rispetto delle differenze, contro ogni discriminazione.
* sindaco di Sassari
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