Solo il 20% delle aziende olbiesi ha saldato regolarmente le fatture, mentre il 62,4%, quasi 2 su 3, ha regolato i conti con un ritardo fino a 30 giorni e ben il 17,6% oltre il mese
OLBIA - Le imprese della provincia di Olbia Tempio, dati aggiornati a fine marzo 2016, si posizionano al penultimo posto in Sardegna in tema di puntualità nei pagamenti commerciali, e addirittura all’85esimo nel ranking italiano delle province più virtuose: solo il 20% ha saldato regolarmente le fatture, mentre il 62,4%, quasi 2 su 3, ha regolato i conti con un ritardo fino a 30 giorni e ben il 17,6% oltre il mese. Una performance peggiore sia della media regionale (22,2% di pagamenti puntuali) sia, e nettamente, di quella nazionale (35,1%). Si segnala inoltre il peggioramento dei ritardi gravi, passati in 6 anni dall’8,7% del 2010 al 17,6% attuale.
È quanto emerge dallo Studio Pagamenti realizzato da CRIBIS D&B, la società del Gruppo CRIF specializzata nelle business information, che ha analizzato i comportamenti di pagamento delle imprese sarde nel primo trimestre 2016. In Sardegna, poco più di una realtà imprenditoriale su cinque, il 22,2%, è puntuale nel saldo delle fatture, un dato che condanna la Sardegna al quartultimo posto in Italia, peggio hanno fatto solo Campania (20,8%), Calabria (20,6%) e Sicilia (18,7%): una performance inferiore alla media nazionale, pari al 35,1%, ma in linea con quella dell'area geografica di appartenenza, il sud e le isole (22,1%).
Il 59,5% invece ha saldato i debiti entro un mese di ritardo, il 18,3% con oltre un mese di ritardo, contro il 13,8% della media del Paese. Se poi si paragonano i dati attuali con il 2010, si evidenzia che rispetto a 6 anni fa i pagamenti puntuali sono calati del 27%. Ma a preoccupare maggiormente sono i ritardi gravi, cresciuti in questi anni addirittura del 108%.
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