ALGHERO - «Sulla questione Ryanair credo che l'atteggiamento della compagnia area sia stato ricattatorio, l'ha detto anche il ministro Del Rio ed è l''assoluta verità». Così l'assessore regionale al Turismo Francesco Morandi, come riportato dalla
Dire, a margine della conferenza stampa in Consiglio sulla proposta di legge sul turismo del gruppo Sdl e l'annuncio dei 6 milioni ai tre scali per l'acquisto di pubblicità istituzionale [
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Dichiarazioni che arrivano in uno dei momenti più critici per l'intero sistema economico del territorio del nord Sardegna (-37% il calo passeggeri ad aprile), anche a causa dell'immobilismo dimostrato fino ad oggi da parte della proprietà Sogeaal (la Regione), che all'indomani della chiusura di 14 rotte da parte di Ryanair non ha previsto e preventivato valide alternative agli irlandesi. Così da Cagliari arriva una nuova sfida dopo le richieste di riduzione della tassa d'imbarco avanzate da O'Leary per evitare la definitiva chiusura dell'hub di Alghero dal 1 novembre e le rassicurazioni del Governo Renzi.
«Ryanair ragiona in una logica di puro mercato e lo dimostrano gli utili dell'ultimo trimestre, che sono stellari - attacca Morandi - ma non ragiona in un'ottica di investimenti. Il tema vero, che ha posto anche la Regione è: perchè buttare 10 anni di investimenti nella Sardegna? Ma non penso comunque che Ryanair vada via, perchè la destinazione è interessante e tira. Stanno riducendo il traffico e arretrando - conclude l'assessore - ma questo potrà favorire l'entrata di altre compagnie».
Insomma, dopo il cortocircuito con l'assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana, accusato da più parti politiche di essere filo-Alitalia, la nuova sfida rischia di alimentare inutili contrapposizioni col vettore irlandese, nel momento più buio per i trasporti aerei da e per l'isola, come dimostrano gli ultimi dati di traffico dagli scali sardi. Quello con Ryanair, inutile negarlo, è sempre stato un rapporto contraddittorio per la politica regionale: prima di Deiana e oggi Morandi, ci aveva già provato l'ex riformatrice Liliana Lorettu a scoraggiare gli irlandesi con dichiarazioni di guerra, era il lontano 2010 [
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Nella foto: l'assessore Morandi accanto a Massimo Deiana e l'ex delegata ai Trasporti Lorettu