USINI - È tutto pronto per la 19esima edizione del concorso enologico Vini di Coros, rassegna che mette in gara le produzioni vitivinicole del territorio e che si terrà sabato 28 maggio, ad Usini, nei locali dell’Ex Ma. Tante le novità di questa edizione 2016, a partire dal inserimento del Concorso popolare Ursinia e con l’abbinamento della prima edizione di Monumenti Aperti ad Usini. In gara, anche quest’anno, si prevedono oltre un centinaio di campioni di vino, prelevati in questi giorni dalla locale Compagnia barracellare.

«Lo scorso anno, causa il cambio di Amministrazione – ha spiegato il sindaco Antonio Brundu – non abbiamo avuto il tempo di inserire novità. Quest’anno abbiamo lavorato in anticipo per poter presentare un concorso rinnovato». Le giornate di sabato e domenica saranno presentate martedì 24 maggio, alle ore 10.30, nella Sala Milella dell’Università degli Studi di Sassari, in Piazza Università. Il copione di Vini di Coros sarà sempre simile: il tema centrale del convegno, alle 17.30, sarà Usini racconta il Vermentino, sviluppato dagli interventi del coordinatore regionale di Città del Vino, il sindaco di Sorso Giuseppe Morghen, Luca Mercenaro e Severino Zara, ricercatori nel Dipartimento di Agraria dell’Università degli studi di Sassari e la relazione dell’enologo Giovanni Pinna, presidente del Consorzio Vermentino di Sardegna.

Il moderatore sarà ancora Giovanni Antonio Farris, anima del concorso enologico e presidente del parco naturale regionale di Porto Conte. Nella mattinata di sabato 28, la giuria degusterà i vini partecipanti al Concorso. Ai vincitori, per le categorie Bianco/Rosso, Produttori/Amatori, sarà consegnata la medaglia durante le premiazioni che si svolgeranno in serata. Il premio sarà assegnato anche per il vincitore del premio Cagnulari Billia Cherchi. Al termine del Convegno e delle premiazioni, la festa invaderà Piazza Castello con il Concorso popolare Ursinia, ideato dall’Amministrazione Comunale d’intesa con la Pro Loco di Usini. Con un ticket, ciascun partecipante potrà degustare i dieci vini in gara ed esprimere il proprio giudizio in merito. «È un’innovazione pensata per coinvolgere i cittadini e gli appassionati – ha commentato il vicesindaco ed assessore all’agricoltura Giovanni Antonio Sechi – dando possibilità a tutti di sentirsi sommelier e degustatori per un giorno».