S.A.
25 febbraio 2016
Peste suina: avanti con gli abbattimenti
Secondo i dati della Regione, oggi nell´Isola ci sono circa 16 mila allevatori di suini con una media 5-6 maiali ciascuno: l´1,8% rappresenta allevamenti professionali, mentre circa il 90% ha meno di 15 animali
NUORO - Avanti con gli abbattimenti dei maiali tenuti a pascolo brado e contestualmente con la campagna di comunicazione che partirà a marzo per convincere chi ancora non l'ha fatto a mettersi in regola e recintare gli allevamenti, una misura necessaria per debellare la peste suina africana (Psa) in Sardegna. E' quanto emerso dal confronto tra l'assessore della Sanità Luigi Arru e i consulenti per l'eradicazione della malattia: Josè Manuel Sanchez-Vizcaino, tra i massimi esperti al mondo di Psa, e Alberto Laddomada, super esperto dell'Ue.
Secondo i dati della Regione, oggi nell'Isola ci sono circa 16 mila allevatori di suini con una media 5-6 maiali ciascuno: l'1,8% rappresenta allevamenti professionali, mentre circa il 90% ha meno di 15 animali. Tra giugno e novembre 2015, quando è stata aperta una finestra per l'emersione del pascolo brado, sono state regolarizzate 439 posizioni, ne rimangono altre 200 circa in varie parti della Sardegna. L'obiettivo della Regione è di andare avanti con la campagna di regolarizzazione - oggi quella finestra è chiusa e quindi chi emerge pagherà la sanzione fino ad un massimo di 10 mila euro - e di puntare ad una drastica riduzione dei focolai che sono passati da 40 nel 2014 a 16 nel 2015.
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