A.B.
30 gennaio 2016
Cagliari: Fiamme Gialle e Università unite contro gli hacker
Ieri, l´Auditorium Tiscali ha ospitato una conferenza nella quale sono stati illustrati gli esiti conclusivi del progetto europeo di ricerca denominato IllBuster
CAGLIARI – Ieri (venerdì), l'Auditorium Tiscali di Cagliari ha ospitato una conferenza nella quale sono stati illustrati gli esiti conclusivi del progetto europeo di ricerca denominato IllBuster (Buster of Illegal contents spread by malicious computer networks). L’iniziativa scientifica, coordinata dagli specialisti dell’Università degli Studi di Cagliari attraverso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica guidato da Fabio Roli, è stata finanziata dalla Direzione Generale Affari Interni della Commissione Europea all’interno del bando Prevention of and Fight against Crime.
L’attività di ricerca, realizzata dal PraLab dell’Università di Cagliari ha visto la collaborazione della Guardia di Finanza, della Polizia Postale delle Telecomunicazioni, nonché di Tiscali, Nask (Cert Polacco), NetClean e l’Università di Milano Bicocca. L’obbiettivo perseguito è stato quello di individuare e sviluppare un sistema integrato per la rilevazione e classificazione semi-automatica dei contenuti malevoli in rete, con particolare riferimento alla rilevazione ed alla classificazione di pagine internet ospitanti attacchi di phishing e di malware, più in generale. Queste condotte di infiltrazione criminale della rete web vengono sempre più frequentemente orientate alla diffusione di materiale pedo-pornografico nonché, alla vendita di prodotti contraffatti, di farmaci non autorizzati e per la commissione di frodi nel settore finanziario.
Oltre agli specialisti del Diee Giorgio Giacinto, Davide Ariu, Battista Biggio ed Igino Corona, autori tra l’altro del progetto CyberRoad e docenti nella Scuola di sicurezza informatica, hanno preso parte al prestigioso consesso esperti internazionali del settore della sicurezza (Intel Security–Svp Citigroup) e di Europol. La Guardia di Finanza ha partecipato con gli specialisti del Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche di Roma e con gli investigatori del Nucleo di Polizia Tributaria di Cagliari, che hanno collaborato direttamente allo sviluppo della progettualità. Al termine della presentazione, il professor Roli ha consegnato attestati di riconoscimento, ai rappresentanti della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato per la proficua attività di collaborazione prestata nell’ambito del programma.
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