Lo ha dichiarato Pietro Pittalis, capogruppo di Forza Italia Sardegna in Consiglio regionale, a seguito dell´approvazione della Riforma per il riordino degli Enti locali nell´isola
NUORO - «Quella disegnata dalla legge di disordino degli Enti Locali è una «Sardegna divisa e mutilata». Lo ha dichiarato Pietro Pittalis, capogruppo di Forza Italia Sardegna in Consiglio regionale, a seguito dell'approvazione della Riforma sugli Enti Locali [
LEGGI]. «Divisa per campanili e mutilata delle aree interne, della Gallura, della Sardegna centrale e settentrionale i cui interessi vengono rinviati a, non meglio precisate, perequazioni, all’insegna della logica perversa che ispira questa Giunta: quella di scrivere la parola riforma nell’intestazione di una legge, rimandando poi a futuri e solo eventuali provvedimenti i cambiamenti concreti».
«Nel frattempo, tutto resta come è, con la riesumazione delle vecchie province, il mantenimento di rendite di posizione e qualche giro di poltrone. Altro che avvio di una stagione di cambiamento: hanno ingranato la retromarcia» prosegue l'esponente azzurro.
Secondo Pittalis, inoltre, «i costi della macchina pubblica aumenteranno, così come le inefficienze in un sistema sempre più ingarbugliato. Tutto questo è avvenuto con il sostengo di consiglieri che, salvo una sola eccezione, hanno votato contro le proprie comunità di appartenenza per conformarsi alla finzione tecnocratica di Pigliaru. Con loro al Governo in due anni ci sono meno servizi, più tasse, nessuna visione complessiva della Sardegna». Nei giorni scorsi il capogruppo forzista aveva attaccato la Giunta anche in merito all’approvazione da parte della maggioranza dell’emendamento che sottrae al Nuorese l’amministrazione del consorzio per la pubblica lettura “Sebastiano Satta”, della Fondazione per la promozione degli studi universitari e del Man [
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Nella foto: Pietro Pittalis