A.B.
8 gennaio 2016
A Gavoi, dibattito sull´enciclica del Papa
Giovedì 21 gennaio, la Sala Consiliare del Comune ospiterà un incontro-dibattito su Laudato Si’, la seconda Enciclica di Papa Francesco, scritta e pubblicata nel 2015
GAVOI - Giovedì 21 gennaio, alle ore 18, la Sala Consiliare del Comune di Gavoi ospiterà un incontro-dibattito su Laudato Si’, la seconda Enciclica di Papa Francesco, scritta e pubblicata nel 2015, incentrata su temi di rilevanza globale e, in particolare, sullo sfruttamento sconsiderato della natura da parte dell'essere umano ed il conseguente rischio di degrado ed auto-distruzione. L'iniziativa è promossa da Laboratorio Sardegna di dentro, un’associazione di persone nata a Gavoi alcuni mesi fa con l’obbiettivo di rivitalizzare un territorio sempre più soggetto allo spopolamento tramite progetti pluritematici ed iniziative politico-culturali, ed è supportata dal Comitato Pro Roberto Gavoi.
L’associazione riconosce ai temi trattati nel documento un grande valore etico e politico, che supera gli steccati religiosi, ideologici e sociali, e chiama tutti ad un impegno collettivo e globale. Sono previsti gli interventi di padre Maurizio Teani (preside della Pontificia facoltà teologica della Sardegna), Tore Sanna (vicepresidente nazionale di Federparchi), Ottavio Olita (giornalista) e don Pietro Borrotzu (presidente dell’Associazione Carta di Zuri). A coordinare l’incontro sarà Giacomo Mameli, giornalista e scrittore già ospite dell’Associazione Sardegna di dentro a dicembre. L’iniziativa vuole sensibilizzare la comunità ed il territorio sull’importanza della cittadinanza globale e stimolarla all’adozione di comportamenti virtuosi necessari per fronteggiare le criticità ambientali, sociali e politiche che caratterizzano e caratterizzeranno, in un un futuro non troppo remoto, l'umanità e la Casa Comune, ovvero il pianeta Terra che ospita l'uomo.
Ed è proprio per consentire una partecipazione informata ai temi trattati che il Comitato Pro Roberto sta provvedendo alla diffusione ed alla distribuzione nelle scuole di numerose copie del testo dell'Enciclica. Nel documento, si sottolinea la necessità di cambiare profondamente gli stili di vita, i modelli di produzione e di consumo e le strutture di potere che oggi reggono le società. Vengono richiamati contributi culturali che spaziano dall'ambito religioso a quello scientifico, sociale e filosofico. Vengono analizzate, infine, le forme di potere della tecnologia , il progresso, le responsabilità della politica internazionale e la cultura dello scarto e del consumo indiscriminato, che ostacola l’attuazione di uno sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, sociale ed ambientale.
Nella foto: Papa Francesco
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