S.A.
8 gennaio 2016
Guerra a carte bollate Abbanoa vs Comitato Baronia
Il Gestore unico idrico e fognario della Sardegna ha dato incarico all’avvocato Massimiliano Ravenna di valutare l’opportunità di un’azione di tutela rispetto alle dichiarazioni del gruppo di cittadini, in occasione della manifestazione organizzata lo scorso lunedì 4 gennaio
NUORO - E' guerra a carte a bollate tra Abbanoa e il comitato “Pro S’Abba Vona in Baronia”. Il Gestore unico idrico e fognario della Sardegna ha dato incarico all’avvocato Massimiliano Ravenna di valutare l’opportunità di un’azione di tutela rispetto alle dichiarazioni del gruppo di cittadini, in occasione della manifestazione organizzata lo scorso lunedì 4 gennaio 2016 sull’approvvigionamento idrico dal Cedrino.
«Saranno valutati i gravi accostamenti tra il servizio idrico garantito da Abbanoa nei Comuni della valle del Cedrino e lo stato di salute della popolazione servita. Affermazioni su “tumori” e “gravi danni per la salute delle persone” costituiscono un procurato allarme rispetto alla realtà oggettiva dei fatti e generano un danno all’immagine di Abbanoa» si legge nella nota diffusa dal Gestore.
«Tramite il potabilizzatore di Taddore, alimentato dall’invaso del Cedrino, Abbanoa fornisce acqua di qualità nei Comuni di Orosei, Galtellì, Irgoli, Onifai e Loculi. Affermare il contrario costituisce un procurato allarme che non ha alcun riscontro con la realtà oggettiva che emerge chiaramente dalle analisi effettuate da diversi enti sull’acqua distribuita in rete. Sul sito di Abbanoa è presente uno speciale Cedrino con la pubblicazione delle analisi settimana per settimana sulla qualità dell’acqua distribuita nei Comuni interessati. Non è mai stato riscontrato alcun parametro fuori norma. Nemmeno da parte del Servizio igiene degli alimenti e nutrizione dell’Asl di Nuoro sono stati rilevati episodi di non potabilità legati all’approvvigionamento dell’acqua potabilizzata dal Cedrino» spiegano dala società.
Nella foto: l'ad di Abbanoa Ramazzotti
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